ciao oggi parliamo delle corde, che saranno da scegliere secondo 3 esigenze fondamnetali: il suono ricercato, l' accordatura che si intende dare allo strumento e la rigidità ricercata, senza stare a elencare marca per marca le corde possiamo inizialmnete distinguerne di 2 tipi le corde piane usate per le 3 note più alte e quelle rivestite che possono essere lisce costose e difficili datrovare e adatte a jazz e simili, semi lisce ancor più costose e introvabili, e zigrinate avvolte con un filo a sezione tonda, sono utilizzate per le 3 note più basse, detto questo ci sono varie scalature espresse in decimi di poillice peridentificare la muta si considera la misura del cantino e si dice una muta 0.9 0.10 e così via ma a volte viene indicata anche la misura del basso soprattutto per le mute ibride come 0.10-56 o 0.9-46 ovvereo queste mute hanno i 3 bassi di una muta più robusta e sarebbero la 9 con i bassi della 10 e la 10 con i bassi della 11, le 3 corde basse posono poi essere rivestite in nikel puro dal suono morbido ma che con l' usura diventa un pò impastato acciaio nichelato che è il più comune o acciaio che dà un suono bel brillante.
Vediamo adesso come sceglierle.
Nel caso cercate un suono grosso e un' azione bassa orientatevi su spessori generosi soprattutto se prendete molti accordi all' inzio si fatica di più ma il suono ringrazia se volete bending morbidi scendete di scalatura ma cosiderate che l' azione va alzata per evitare fastidiosi frustamenti, se la chitarra mostra bassi slabbrati (come mi è successo con delle 9) parovate a passare a una scaltura più robusta o almeno una muta ibrida con i bassi più grossi se cercate un suono molto sottile e avete una chitarra che suna grossa di suo non servirà amolto mettere corde più fini anzi con spessori maggiori neguadagnate si in bassi ma anche in definizione al contrario un chitarra con un corpo alto 2 centimetri non suonerà grossa nemmeno se ci mettete i tiranti di un ponte :)
Un cosiglio spassionato cercate di tirare fuori ciò che lo strumento ha di buono e non di cercare cose che non ci sono se uno strumento presenta molti bassi allora meglio salire di scalatura, e avere un suono bello pieno, se scendete non ne guadagnerete molto in alte frequenze e perderete definizine sui bassi e con la di storsine è un bel danno se poi lo strumento è a scala corta potete pure prendre mute acor più grosse senza problemi per esempio un a muta da 11 su una scala corta equivale come tensione a una 10 su una scala lunga.
Per quanto riguarda la rigidità per i cantini dipende dal tipo di acciaio impiegato (queste considerazioni si intendono a parità dispessore e accordatura) per le basse dipende dai materiali ma anche dalla costruzione della corda stessa oveero se l' anima è più grande dell' avvolgimento la corda è più rigida se il contarario è più elastica le riconoscete guardando la misura dell' avvolgimento poi la sezione dell' anima tonda o esagonale la tonda è più rigida (ma l' esagonale è molto più usata inquanto l' avvolgimento non scappa) provate a svolgere una corda vecchia se volete verificare di persona.
nel caso voleste un' accordatura più bassa dello standard vi serviranno corde decisamente grosse come 13-60 (anche se intendete scendere a 2-3 toni sotto considererei l' acquisto di una sette corde o di una baritona) un' ultimo appunto sui ponti tipo floyd rose evitate di andare oltre le 10 in accordatura standard perchè difficilmnete le regge e i 2 pivot rischierebbero di sfibrare brutalmnete il legno, con accordature basse nessun problema asalire di sclatura.
Ciao e buona musica :)
se avete dei dubbi o pensate che dica qualche cosa di sbagliato lasciate un commento sarò felice di verificare il contrario
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