Possiamo cominciare a parlare delle regolazioni della nostra chitarra da fare con corde decenti e non come quelle dell' immagine che se ci suoni ti viene il tetano che sono leggermente usurate meglio se possibile comunque a corde nuove.
lasciando stare per adesso il tipo di ponte (io mi riferisco alla chitarra elettrica) vorrei mettere in chiaro principi sulla quale regolare una chitarra soprattutto in base al suo uso e allo stile/mero gustopersonale di ogniuno di noi.
comiciamo dai parametri fondamentali validi per ogni chitarra.
Scalatura (non si reglola è una caratterisctica dello strumento) ma è bene comprenderne il significato; ne esistono di 2 tipi principali (con delle eccezioni ma basterà conoscere le 2 più diffuse) corta 24,5" (tipica delle gibson e imitazioni) e lunga 25.5 (tipica delle fender e imitazioni varie) le due variano per le maggiore e minore tensione, una scala lunga avrà più tensione, a parità di accordatura e spessore di corde, e si pù pensare che quella corta sia più confortevole, FALSO la situazione è pari visto che avendo minor tensione le corde richiedono più spazio per vibrare e quindi vanno tenute più alte, cambia il suono più brillante e nervoso con scale lunga,(non per questo povero di bassi) e più vellutato e morbido scala corta, è tutto comunque in linea di massima nulla vieta che uno strumrnto a scala corta sia brillante sono indicazioni di massima.
Raggiatura della tastiera non si regola ma è bene tenerne conto una tastiera molto raggiata (avete presente violini e simili?) renderà il manico più fine e facilita gli accordi ma se avete come me ledita lunghe o siete abituati sulla classica meglio scegliere raggi di curvatura ampi o tastiere piatte non a caso le chitarre più orientate al metal hanno la tastiera piatta anche per rendere più comodo l' uso dei registri acuti in questa sezione metto anche la larghezza e lo spessore del manico la larghezza diciamo che è soggettiva ma deve essere non troppo larga almeno il mignolo deve poter usare il mi basso senza affanni è tutto soggettivo.
lo spessore e profilo del manico sono soggettivi il profilo può esssere a "U" "V" "C" o "D" è solo questione di gusti lo spessore è questione di gusti ma non solo un manico più grosso suona più grosso ed è pure più stabile al variare del clima (sempre che non sia fatto di cassette della frutta ovviamente)
Azione è l' altezza delle corde rispetto ai tasti è reglolbile arbitrariamente anche se molti fattori influiscono sulle possibilita reglore questo parametro.
partendo dallo spessore delle corde in genere più sono spesse e rigide più ci si può abbassare ovvio che su uno strumento elettrico se le corde basse frustano leggermente non è un grosso problema, ovviamente dipende sempre dall' uso che ne si fa regolare un' azione bassa poi diminuisce il rischio di stonare (pensate al premere le corde come ad un bending meno strada fa la corda fino al tasto meno stona) oltre il 12 tasto nei registri acuti ovvio che se nei registri acuti non ci andate mai o ci andate davvero poco e principalmente suonate in prima posizione allora non ha senso impazzire per avere un azione stra bassa.
se siete metallari e siete dei solisti probabilmente ci perderete il sonno ci spenderete qualche minuto in più.
Nel reglolare l' azione il suono cabia soprattutto nelle corde basse in quanto il leggero frustamento modifica l' attacco della nota e non deve durare oltre se no il suono è uno schifo ne potrebbe risultare leggermente compromesso perdendo un po di rotondità ma ve ne accorgerete solo suonando pulito già con un pò di gain si sente meno.
Rilascio del manico è la curvatura del manico sottoposto allatensione dellle corde in genere non si regola in modo arbitrario (nulla comunque lo vieta) ma si cerca di rendere il manico LEGGERMENTE convesso allentando il truss rod che per raggiungere l' imboccatura della vite si tirano imprecazioni in lingue sconosciute
che è ACESSIBILISSIMO scherzi a parte si rilascia per incurvare verso il convesso e si serra per andare verso il concavo, ma di poco mezzo giro è già MOLTO agite con cautela se non basta si pùò girare un pelo in più se sfasciate il manico la vedo più grigia.............
comunque una regolazioene ottimale si verifica premendo la corda più bassa (di intonazione) alprimo e ultimo tasto e premendo il 12 se elettrica o il 7-8 se acustica su una classica o acustica senza trussrod potete sempre verificarlo ma potete solo fare quello.
Come dicevo prima nel punto intermedio deve passare un pò d'aria poca (qualche decimo va bene) una premessa armatevi di pazienza molta perchè basta che cabi umidità anche solo perchè piove a modificare il rilascio.
la prossima volta si parla di corde ciao e buona musica :)
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